lunedì 10 maggio 2021

Aurora Rising: avventure nello spazio

 


Ami lo spazio e le sue profondità? Ti piacciono le esplorazioni, i misteri e le nebulose? Sei pronto per essere accompagnato dal team di eroi più anticoncezionale della galassia conosciuta? Allora la Squadra 312 dell’Accademia Aurora è proprio ciò che fa per te!

Dopo l’avventura con Inkheart, che mi aveva svuotato dalle energie, vista la mole e lo stile densissimo della Funke, sentivo di aver bisogno di qualcosa di leggero, che scorresse bene e che mi coinvolgesse. Aurora Rising è stata una scoperta piacevole e soprattutto inaspettata: fresco, leggero, scorrevole ed avvincente.
Ho letto pochi sci-fi nella mia vita da lettrice, più che altro perché credevo che non fosse un genere che potessi apprezzare appieno: come mi sbagliavo!
Aurora Rising è un libro che cala il lettore nella storia, completamente: è ricco di azione, fin dal primo capitolo, la trama è articolata (seppur con qualche cliché, ma quale libro non ne ha)…insomma, sono davvero tantissimi gli aspetti di questo libro che mi hanno fatto innamorare!
Ma andiamo con ordine.
 
La trama è un vero e proprio viaggio: alla scoperta di sé e dell’universo, scoprendo ad ogni parsec un pezzetto di un puzzle tutto da scoprire.
Non posso rivelarvi molto, sono una frana con gli spoiler (!), ma vi dico che l’azione e i colpi di scena sono all’ordine del giorno!
Plot twist e un finale bomba: cosa volete di più?!

Questo primo capitolo mi ha emozionata, tenuto con l’acqua alla gola, fatta divertire e volare nello spazio insieme al gruppo più anticonvezionale che ci sia.
La Squadra 312 mi ha accolta e mi ha fatto sentire a casa fin dal primo momento, per me è stato un enorme piacere volare tra le stelle con loro: alcuni mi sono piaciuti di più, altri di meno, ma formano una squadra di coraggiosi e che vale la pena conoscere.
Devo, però, “dare a Cesare quel ch’è di Cesare” e spendere due parole sul mio preferito: Finian.
Finian è stato per me un amore infinito, fin dal primo momento: la sua ironia sottile e i suoi tormenti mi hanno conquistata. I suoi POV sono stati i miei preferiti e non vedo l’ora di sapere di più su di lui!

C’è però un aspetto che proprio non mi è andato giù: l’odore di instalove che c’è stato. Il romance non mi ha convinto per niente: è stato affrettato, un po’ lasciato al caso rispetto all’accuratezza di tutto il resto. Avrei sicuramente apprezzato di più vedere la nascita dei rapporti, con uno sviluppo…ma così proprio no

È stato il primo libro del magico duo Kaufman-Kristoff in cui mi sono imbattuta e ho adorato il modo in cui i loro stili si sono fusi insieme. Ha del sorprendente l’armonia che si è creata tra loro e una scorrevolezza che difficilmente si trova in altri libri scritti a quattro mani. Il ritmo è perfetto, gli eventi si susseguono uno dopo l’altro, lasciando il giusto tempo al lettore per metabolizzare i colpi di scena e le scoperte che fa insieme alla squadra 312. L’azione e la narrazione sono calibrate magnificamente, “perfettamente bilanciate. Come tutto dovrebbe essere” (cit.)

Tutto sommato, è stato un viaggio che mi ha divertito e appassionato: non sarà un libro perfetto, e ha i suoi cliché, ma è sicuramente un ottimo inizio.
Ho già il secondo capitolo (scovato per puro caso da Libraccio) pronto in libreria che mi aspetta! Non vedo l’ora di poterlo leggere!

Una nuova canzone suona sul campo di battaglia.

  Amo la mitologia, da sempre. Ho avuto la fortuna di avere una nonna magica che mi raccontava storie di dei ed eroi, al posto delle solite ...