giovedì 28 maggio 2020

Recensione: "La Sapienza Segreta delle Api" di Pamela L. Travers

Bentornati lettori!
Ultimamente sono stata un po' assente dal blog, ma causa maturità non mi è stato possibile fare altrimenti.
Sembra sempre che il tempo non basti mai, più andiamo avanti più sembra che le cose da studiare aumentino, ed è veramente difficile organizzarsi.
Ma lasciando da parte le chiacchiere, oggi è giovedì e questo significa: nuova recensione in arrivo!
Parliamo di una raccolta di saggi, una lettura "piccolina", sono solo 226 pagine, ma dal significato così profondo che sarà difficile anche per me potevano parlare in modo approfondito.

SCHEDA TECNICA

Titolo: La Sapienza Segreta delle Api
Autrice: Pamela L. Travers
Casa editrice: Liberilibri Editrice
Numero di pagine: 226

Voto: 4.5/5

"L'ape è stata infatti, in ogni latitudine e in ogni era, il simbolo della vita - la vita intesa come immortalità

Quando mi sono approcciata alla lettura di questo volume, non pensavo di trovarmi catapultata in un pensiero così profondo come quello che la Travers propone in queste pagine.
La sua analisi del mito trascende ogni limite umano; lo guarda con l'occhio critico di chi conosce i misteri del mondo.
In queste pagine si avverte l'urgenza che ha di voler comunicare all'umanità i più reconditi segreti della vita, che le sono stati affidati da api operose e custodi degli invisibili fili che compongono la trama dell'universo.
La Travers prende per mano il lettore e lo trascina in un viaggio ai limiti della conoscenza umana.
Mi sono sentita come se, davanti a me, venisse aperto un portale verso quei luoghi magici a cui si pensa quando vengono in mente le terre fiabesche dell'Irlanda.
C'è tutta l'anima irlandese dell'autrice in questa raccolta: il suo pensiero e il suo vissuto sono lì, messi nero su bianco, pronti ad essere condivisi con chiunque abbia il desiderio di conoscenza radicato in sé.
L'autrice della magica Mary Poppins ci svela i dietro le quinte, i retroscena, i pensieri che l'hanno animata e le hanno donato, come un soffio di vento, l'idea della tata più magica che il mondo abbia mai conosciuto.
Ma questo libro non è solo questo: è una guida per comprendere i segreti più reconditi che si annidano nel mito, i perché delle favole e delle storie che hanno animato la sua, come la nostra, infanzia.
Penso che sia uno di quei libri da gustare, da leggere con calma e con l'animo pronto ad accogliere tutta questa conoscenza, che, a volte, non è sempre così tangibile.
Bisogna scavare in profondità, collegare le cose, per poter cominciare a vedere il disegno delle api.
Pamela Travers è sempre stata, per me, un personaggio enigmatico ed affascinante: da amante di Mary Poppins e del film Saving Mr. Banks, non ho potuto lasciarmi sfuggire l'occasione di poter capire meglio questa donna forte e decisa, salda nelle proprie convinzioni, che potrebbe, e dovrebbe, fare da modello per tutte le nuove generazioni.
Non solo per la fermezza dell'animo, quanto più per la capacità di continuare a sognare ed a cogliere la magia anche nel più piccolo granello di polline.
Consiglio assolutamente questo libro per tutti coloro che amano i miti e che desiderano scoprire le trame del mondo nascosto delle api.

Voi? Lo leggerete? Siete tipi da mito o no?


martedì 19 maggio 2020

Recensione: "La Grazia dei Re" di Ken Liu



Bentornati lettori!
Come state?
Qui tutto bene, anche se ultimamente, come vi avevo raccontato anche nell'ultimo post, la situazione è stata un po' pesante. Però, devo dire, che sta migliorando.

Oggi parliamo dell'ultimo libro che ho letto: "La Grazia dei Re" di Ken Liu, edito dalla Mondadori, che esce oggi in tutte le librerie!
Ringrazio infinitamente la casa editrice per avermi inviato la copia ARC da leggere in anteprima.
Grazie, grazie, grazie!
Ma non perdiamoci in convenevoli e parliamo di questo mattoncino!

SCHEDA TECNICA

Titolo:La Grazia dei Re
Autore: Ken Liu
Editore: Oscar Mondadori
Numero di pagine: 612

Voto: 3,5/5🌟

"La forza proviene da dentro il cuore, Lord Garu. Se il vostro non ha un suo centro, allora andrete alla deriva senza una meta"

Questo primo volume della "dinastia del dente di leone" mi ha immerso completamente in intrighi, battaglie sanguinarie in nome di grandi ideali e voglia di riscatto e libertà dalla tirannia.
L'autore ha creato un mondo un po' orientale, intrecciato da un passato di lotte intestine tra stati, e finalmente unificato sotto l'egida dell'Impero, in cui i simboli, le tradizioni e gli ideali sono alla base della vita di coloro che lo popolano.
Alla morte del sovrano, il tirannico Imperatore Mapidéré, scoppia l'insurrezione e si estende in tutto il territorio: dopo anni di soprusi la popolazione è provata e ridotta allo stremo, ha bisogno di liberarsi dal giogo soffocante della tirannide imperiale.
Su questo fondo si stagliano due figure, gli eroi attorno ai quali ruotano tutti i personaggi e l'intera narrazione: Mata Zyndu e Kuni Garu.
Il primo l'erede di una dinastia di eroi dai nobili ideali, che avevano strenuamente combattuto per salvaguardare la libertà del popolo durante le conquiste imperiali, il secondo un uomo di una piccola cittadina, più votato ai piaceri della vita che al lavoro.
Questo volume svela la grandezza di quella che sarà una vera e propria opera epica.
Da amante dei miti e da studentessa del liceo classico, non ho potuto fare a meno di notare quanto della cultura classica ci sia in questo libro: ci sono divinità capricciose ed eroi favoriti, grandi sapienti e creature misteriose e sacre, veri e propri easter eggs che si trovano disseminati durante tutto il libro. Anche i personaggi sono costruiti sulla base di Achille e Ulisse, ma con caratteri strutturati e con un'evoluzione da paura: in 600 pagine circa il loro arco narrativo è cambiato radicalmente, siamo andati in profondità nella loro psiche e abbiamo scoperto che gli uomini non sono mai quello che sembrano.
Ho letteralmente adorato il personaggio di Kuni: ti dimostra che ognuno di noi può costruire da se il proprio destino, con impegno e volontà, che non possiamo essere categorizzati da ciò che gli altri pensano di noi, c'è sempre una possibilità per tutti.
Nonostante questo ho scoperto che i libri di guerra e strategia non fanno per me e non sono sicura che leggerò il seguito.
Un aspetto che non ho molto apprezzato è il rapporto che c'è tra gli uomini (protagonisti e non) e le donne con cui si trovano ad interagire: in alcuni punti, diciamo per la prima metà circa, le donne sono completamente inesistenti, tutta la narrazione viene affidata all'uomo, all'eroe. Dalla seconda metà le cose cambiano, vediamo figure femminili forti, astute, che assumono ruoli in primo piano, prendendo attivamente parte alla storia.
Secondo me l'autore avrebbe dovuto mescolare un po' le carte, piuttosto che creare una rottura così netta.
Ho fatto un po' fatica ad arrivare alla fine del libro, non solo per il tema, che non è proprio nelle mie corde, ma anche per la narrazione un po' lenta.
Ci sono tante battaglie, tanti territori che è difficile tenere a mente senza l'aiuto di una mappa, cosa di cui ho sentito un sacco la mancanza e che mi avrebbe aiutato tantissimo in una narrazione così intricata e complessa.

Voi l'avete letto? Che ne pensate?

martedì 12 maggio 2020

Recensione: "Il Portale degli Obelischi" di N.K.Jemisin

Bentornati su questi schermi lettori!
Oggi esce in tutte le librerie questo capolavoro di N.K. Jemisin "Il Portale degli Obelischi" edito Oscar Mondadori!
Li ringrazio ancora tantissimo per avermi offerto la possibilità di leggere in anteprima questa meraviglia e potervene parlare per me è un grandissimo traguardo.
Ma passiamo alle questione importanti!


SCHEDA TECNICA

Titolo: Il Portale degli Obelischi
Autorice: N.K.Jemisin
Editore: Oscar Mondadori
Numero pagine: 444

Voto: 4/5

"Mi dispiace, Essun. Mi dispiace tanto", ci riuscirai. Forse sarai umana, solo per un po'.

Wow...
Penso che questa sia una di quelle trilogie che vanno lette due volte, per poterla capire affondo.
Ma andiamo con ordine.
Questo secondo volume mi ha lasciato con una sensazione strana nel petto non appena ho finito la lettura, come, d'altronde, aveva fatto il primo.
è complicato parlarne nel dettaglio sia per la complessità della trama, sia per evitare di fare spoiler a chiunque ancora non abbia letto il primo, così mi limiterò a parlarvene nei suoi caratteri generali e, credetemi, non sarà facile nemmeno così.
è un romanzo, forse, ancora più "mentale" rispetto al primo: in questo nuovo capitolo si scoprono molti aspetti che erano stati lasciati in ombra, si delineano nuove strade per i nostri personaggi e si svela il passato, in qualche modo.
Ci troviamo nell'immoto, con una Quinta Stagione in atto. L'apocalisse è imminente e il lettore ci si trova completamente immerso: cenere dal cielo e ambiente inospitale fanno da sfondo a tutta la storia.
In queste condizioni la vita non è facile per niente e nessuno. Ma, nonostante queste difficoltà, gli intrighi, nell'ombra della terra, non smettono mai di tessere le proprie trame.
Oltre a quelle che ben conosciamol, ci viene presentata una nuova voce, quella di Nassun, la figlia di Essun.
Ci racconta ciò che le è accaduto durante gli eventi del capitolo precedente e delinea il proprio percorso e la propria personalità, che incontriamo per la prima volta direttamente.
Seguiamo il mutamento di Nassun, la propria crescita e quella delle proprie capacità. Ho trovato in Nassun una volontà fortissima, una potenza incontrastata e un amore profondo: è appena una bambina all'inizio del racconto, la vediamo maturare, cambiare i propri legami e diventare il fulcro centrale della prossima narrazione. Non vedo l'ora di poter passare più tempo con lei!
Intervallata alla piccola Nassun, troviamo la voce familiare di Essun: durante gli eventi de "Il Portale degli Obelischi" vediamo l'evolversi della sua storia, che raggiunge un nuovo punto d'arrivo nel proprio percorso personale di donna, di madre, di orogena. Essun non è una protagonista canonica, è adulta, una donna fatta e finita, caratterizzata da una forza incontrastata, una madre a cui è stata stravolta l'esistenza, quella vita che era riuscita a crearsi con innumerevoli sforzi, lasciandosi alle spalle tutto ciò che conosceva.
In questo volume la vediamo rinsaldarsi nella certezza di sé, di quello che è, mentre altre vengono spazzate via, come un'onda d'urto.
In questo "episodio" vengono introdotti nuovi volti, che vengono esplorati durante tutta la narrazione, ma vediamo anche facce note, come Alabaster (personaggio che io adoro alla follia! Mi ero innamorata di lui durante il primo volume e ho continuato ad amarlo anche in questo! Le sue scene sono state le mie preferite), che cambiano, mutano e si evolvono insieme alla protagonista.
Tutti loro diventando colonne portanti della sua vita, la formano e la plasmano attraverso il proprio amore.
Lo stile narrativo della Jemisin è pazzesco, l'ho sempre trovato particolare ed unico ed è anche questa caratteristica che mi ha fatto innamorare di questa serie.
C'è da dire che la voluta poca chiarezza di alcuni passaggi mi ha impedito di dare a questo libro una votazione piena: figuratevi che alcuni aspetti del tessuto che ha creato durante la narrazione mi sono, ancora adesso dopo averlo finito, poco chiari.
Per altri, però, mi ha stravolto completamente con questo libro, alcuni punti mi hanno toccato nel profondo, con colpi di scena sorprendenti ed imprevisti.
L'unico mio errore, data soprattutto la complessità della storia, è stato non andare a riprendere gli avvenimenti del primo volume (shame on me!). Non ho avuto grandi difficoltà a riprendere le fila della storia, ma alcuni riferimenti, purtroppo, mi sono sfuggiti.
Nonostante questo, inutile dirvi che l'ho divorato e amato al tempo stesso.
Se volete leggere qualcosa di innovativo che vi prenda le mente, oltre che il cuore, leggete assolutamente questi primi due volumi de "La Trilogia della Terra Spezzata": non ve ne pentirete assolutamente!

venerdì 8 maggio 2020

In due parole (forse più): i miei gusti di lettura!

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti ad un nuovo appuntamento.
Questa rubrica sarà settimanale ( probabilmente uscirà ogni domenica) e in ogni post vi racconterò qualcosa in più su di me. Pensavo che fosse un'idea carina per farmi conoscere da voi in qualche modo.

Oggi vorrei parlarvi dei miei gusti di lettura e di come siano cambiati (seppur di poco) durante la mia vita.
Ho deciso di parlarne per potervi dare un' idea in primis di come sono fatta io, ma anche per permettervi di capire un po' di che generi parlerò nei miei (futuri) post!
Comincio subito col dirvi che ho sempre avuto dei gusti un po' selettivi in fatto di libri, sin da piccola: leggevo solo ciò che mi attirava e se mi proponevano un libro ero davvero schizzinosa, non accettavo di buon grado che gli altri scegliessero le letture per me. Da quando ho imparato a leggere ho sempre preferito scegliere da me, non sempre mi fidavo dei gusti degl'altri.
Però mi ricordo benissimo quando mia madre, un giorno, mi regalò un libro di cui non avevo mai sentito parlare e che non conoscevo: non avevo nessuna intenzione di leggerlo. Poi piano piano mi sono lasciata convincere e, indovinate un po'? L'ho amato alla follia, tanto che è diventato uno dei libri della mia adolescenza a cui sono  più legata. ( Per chi se lo stesse chiedendo si tratta di "Cuorenero" di Elisa Puricelli Guerra)
Da quel giorno ho perso il vizio di non ascoltare i consigli e ormai leggo un po' di tutto, dal contemporary alla narrativa generale, l'importante è che mi attragga.

C'è da dirlo però: sono nata dal fantasy e, pur avendo avuto una parentesi contemporary parecchio lunga qualche anno fa, non l'ho mai abbandonato.
Mi dispiace che venga considerato come un genere prettamente "per ragazzi", io non mi sento lontana da questo genere, anzi, ogni volta è un po' come tornare a casa dopo un lungo viaggio, un porto sicuro.
Sono felice di constatare che in questi anni questo genere sia stato mooolto rivalutato, soprattutto grazie al lavoro magistrale di tante case editrici, più o meno grandi, che stanno inserendo nei loro cataloghi dei capolavori fantasy (e non) che negl'ultimi anni sono stati osannati in tutto il mondo, con delle edizioni curatissime tra l'altro!
Oltre ai classici della letteratura fantasy come "Il Signore degli Anelli" o "Harry Potter", il mio amore incondizionato va alla saga di Percy Jackson, che mi accompagna dalle scuole elementari e non mi ha mai abbandonato.
Crescendo mi sono allontanata un po' dal range Young Adult, spostandomi verso l'Adult Fantasy e mi si è aperto un mondo. Ho scoperto opere stupende, ci sono così tanti libri di cui vorrei parlarvi, ma mi limiterò a consigliarvene solo qualcuno: i capolavori di Brandon Sanderson sono un ottimo punto di partenza per cominciare. Vi consiglio di cominciare con "La via dei Re", così come ho fatto io, o con la trilogia di "Mistborn". Fidatevi, ne vale assolutamente la pena!
Oppure la trilogia di "A Darker Shade of Magic" di V.E.Schwab, tradotta in italiano sotto il titolo di "Magic". Nonostante l'edizione italiana lasci un po' a desiderare a livello di copertina, la storia è accattivante e meravigliosamente avvincente! Se ne avete l'occasione non lasciatevelo scappare!
Il mio periodo contemporary, invece, (con sprazzi di narrativa generale) è cominciato tra la fine della scuola media e l'inizio del liceo con i romanzi di John Green, David Levithan e Rainbow Rowell (piccola tips: leggete "Eleanor and Park"! Un amore non convenzionale e, proprio per questo, meraviglioso!).
Da quel momento ho iniziato ad ampliare i miei orizzonti e la narrativa generale è diventata parte integrante delle mie letture. Mi piace leggerli soprattutto quando mi sento schiacciata da tutto ciò che mi circonda o per tornare alla realtà dopo un lungo periodo immersa nel mondo fantasy!
Non vado molto d'accordo con i romanzi rosa, ma di questo vorrei parlarvene in maniera più approfondita prima o poi.

Spero che questo mio post vi sia servito a farvi un'idea di me e, perché no, anche a scoprire nuove letture da inserire nella vostra TBR!
Vi mando un grande abbraccio,

Inny



giovedì 7 maggio 2020

Recensione: La Moglie del Califfo di Renée Ahdieh





Salve a tutti lettori e benvenuti alla prima recensione del blog!
Sono davvero molto emozionata, quindi direi di non perderci in chiacchiere e di cominciare subito.

SCHEDA TECNICA

Titolo: La Moglie del Califfo
Autrice: Renée Ahdieh
Editore: Newton Compton
Numero di pagine: 369
Voto: 4.5/5🌟

"Cento vite per quella che tu hai strappato. Una vita per ogni alba. Se fallirai anche una sola volta, ti strapperò i tuoi sogni. Ti strapperò la tua città. E mi prenderò quelle vite, mille volte tanto"


Questo libro mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine, un' avventura di tre giorni che mi ha enormemente emozionato e colpito. Seppur io abbia fatto una leggera fatica ad ingranare per il primo 20% (sorry, ma l'ho letto sul kindle), ho letteralmente adorato questa lettura! Direi che non avrei potuto iniziare il mese di Maggio in modo migliore, ma andiamo con ordine.
Questo è il mio primo approccio con l'autrice ma non potrei che esserne più entusiasta!
Come vi avevo già detto nel post sulla mia TBR, questo libro si propone come un retelling del famosissimo "Le Mille e una Notte" (che, ahimè, non ho mai letto, ma che recupererò sicuramente!) ed i riferimenti si sentono forte e chiari (anche se non ho sentito la mancanza della lettura originale.) Le storie iniziano ad intessere i fili della trama, ma non ne sono il fulcro principale come nell'originale: qui si scava più a fondo, tra segreti e intrighi.
Le atmosfere arabe, i profumi di spezie, i tendaggi, il cibo (un sacco di cibo gustosissimo!) hanno ricreato in me delle visioni meravigliose dell'Oriente, con i suoi venti caldi e le sue pietre preziose.
Su questo sfondo di morbidi cuscini e broccati eleganti si muovono dei personaggi organici, fluidi nei pensieri così come nelle azioni. Persone a tutti gli effetti, in continua evoluzione personale e relazionale.
Ho semplicemente adorato l'arco narrativo che propone l'Ahdieh, ha creato delle basi perfette e ha semplicemente lasciato che la storia scorresse sotto le sue dita, un po' come la seta dei vestiti di Shahrzad, la nostra protagonista!
Shahrzad: un personaggio a dir poco meraviglioso! Una sedicenne caparbia, scaltra, intelligente, con una lingua tagliente ed una fantasia sconfinata. Mi sono rivista molto in lei, e, durante la lettura, ho faticato a rendermi conto a volte che fosse una storia e non la vita reale.
Shahrzad è il centro focale di tutta la vicenda e, nonostante l'autrice proponga punti di vista differenti, leggere quelli di Shahrzad faceva scattare quel sentimento di empatia che poche altre protagoniste femminili mi hanno lasciato.
Ma non assistiamo solo ai momenti nel palazzo (i miei preferiti) ma troviamo altro: un arido deserto dove si intessono le trame per un salvataggio che forse proprio tale non sarà, ma che ha comunque motivo di essere narrato. Non ho trovato che fosse un contorno superfluo, ma che, al contrario, fosse un aspetto complementare. Vediamo una crescita da parte di tutti i personaggi ( alcuni in maniera meno percettibile di altri).
L'aspetto che ho apprezzato più di ogni altra cosa ( a pari merito con le descrizioni del cibo: varrebbe la  pena leggerlo anche solo per quelle!) è stato l'arco evolutivo della storia tra Sharzad e Khalid.
L'autrice è riuscita splendidamente a creare un rapporto naturale, cresciuto dal niente e sbocciato come una profumatissima rosa lilla.
Nonostante abbia fatto un po' fatica ad ingranare all'inizio ( forse unica pecca, che non mi permette di mettere le cinque stelline), questa lettura mi è rimasta nel cuore davvero tanto e, a dire la verità, sento già il vuoto che tutti i personaggi mi hanno lasciato. I colpi di scena mi hanno tenuta con gli occhi incollati alle pagine per tre giorni e separarmene sarà realmente complicato.
Se leggerò il finale di questa duologia? Certamente! E spero anche presto!


E voi? Avete mai letto qualcosa di quest'autrice? Leggerete "La Moglie del Califfo"?
Fatemelo sapere nei commenti!

mercoledì 6 maggio 2020

Sveliamo le nuove uscite!


Ciao a tutti lettori!
Come vi avevo anticipato ieri, il post di oggi è dedicato unicamente alle due anteprime che mi sono state mandate dalla Oscar Vault Mondadori, che ringrazio infinitamente per l'opportunità.
Questo è un sogno che si avvera per me: avere la possibilità di leggere in anteprima delle future uscite e poter esprimere ciò che penso, le mie emozioni, ciò che ho sentito...non c'è gioia più grande!
Quindi grazie, grazie, grazie Oscar Vault!
Ma andiamo a questi nuove e misteriose uscite.

Il primo libro di cui vi parlo è il secondo volume di una trilogia science fantasy, scritta da un'autrice statunitense, che la scorsa estate ha fatto scalpore per la sua complessità. Una vera e propria sfida per i lettori, che io ho intrapreso con tantissimo entusiasmo, restando davvero molto sorpresa dalla bellezza del world-building e dalla sua complessità (tutta iniziale).
Questo secondo volume promette davvero benissimo, già vincitore di un premio Hugo nel 2017 come miglior romanzo: si tratta de "Il Portale degli Obelischi" di N.K.Jemisin, edito Oscar Mondadori e disponibile nelle librerie dal 12 maggio!
Non voglio fare spoiler per chi non avesse letto il primo libro e la recensione (che, contrariamente al solito calendario, uscirà proprio il 12 Maggio in onore dell'uscita in tutte le librerie) non ne vedrà nemmeno l'ombra. Ma fidatevi, questa trilogia merita davvero tanto!

Anche la seconda uscita di questo post fa parte delle nuove uscite edite Oscar Vault: è un fantasy scritto da un autore cinese naturalizzato statunitense, in tutte le librerie dal 19 Maggio.
Sto parlando de "La Grazia dei Re" di Ken Liu.
Mentre l'imperatore Mapidéré, primo unificatore dell'Impero di Xana, si trova sul letto di morte i suoi consiglieri tramano nell'ombra, ciascuno nel proprio interesse, persino gli dèi sembrano sul piede di guerra. In aggiunta i decenni di tirannia sulla pelle del popolo pesano come macigni, con una rivolta che preme alle porte da cui la popolazione ha solo da guadagnare e nulla da perdere.
Due giovani, Kuni Garu e Mata Zyndu, giurano vendetta, pur non avendo nulla in comune, ma si sa: l'odio unisce forse anche più dell'amore. I due diventano amici inseparabili, come fratelli, combattendo eserciti, serici vascelli volanti, mutevoli divinità e libri magici.
Ma, una volta rovesciato l'Imperatore, Kuni e Mata si trovano a capo di fazioni rivali, con idee agli antipodi e completamente discordanti su come si dovrebbe guidare il mondo.

Che ne dite? Vi ispirano queste nuove uscite?
Personalmente trovo che la Oscar Vault in questi ultimi anni stia alzando il livello dell'editoria italiana, proponendo un catalogo super interessante e curato fin nei minimi dettagli.
Ancora un immenso GRAZIE!
State sintonizzati su questi schermi per le prossime recensioni!
Una bacione,

Inny

martedì 5 maggio 2020

TBR di Maggio: fiori, copie Arc e tanto fantasy




Ciao a tutti lettori e bentornati su questi schermi!
Oggi parliamo di T.B.R. o To Be Read. Le TBR sono le liste di lettura, aggiornate mensilmente, che qualunque lettore smemorato e incasinato come me fa per tenere il conto delle prossime letture del mese.
Le mie sono solitamente sempre incasinate, ma lo trovo un ottimo modo per poter tenere nota dei libri che si sono letti o che sentiamo di voler leggere.
Quella di questo mese, in particolare, l'ho cambiata e messa sottosopra così tante volte che nemmeno ricordo più come fosse in origine.
Non amo preparare delle TBR a tema, solitamente vado a braccio, non riesco ad impormi una determinata lettura che magari non ho voglia di intraprendere perché non sono nel  mood giusto.
Questo piccolo particolare è quello che mi fa sbarellare tutte le TBR che preparo!
Spero che sta volta non succeda, questa povera lista ne ha subite già abbastanza.
Bando alle ciance e passiamo ai fatti (un po') più seri.
Maggio sarà un mese davvero particolare: infatti mi è stata data l'opportunità di recensire due nuove uscite fantasy in anteprima e sono davvero, davvero, davvero felice!
Per me sarà un'esperienza meravigliosa.
Non vi svelo ancora quali, visto che domani uscirà un post dedicato esplicitamente a questi due ARC.
Passiamo quindi alle letture diciamo "ordinarie".

Il primo libro di cui vi parlo lo sto leggendo per il GDL organizzato da Gabriella di Fangirlinlovewithbooks: #FangirlLeggeTolkien.
Come alcuni di voi avranno già indovinato dal titolo, sto parlando del primo libro della trilogia de "Il Signore degli Anelli", ovvero La Compagnia dell'Anello di J.R.R. Tolkien.
Racconta l'inizio dell'avventura che vede protagonista il piccolo Hobbit Frodo, insieme ad una compagnia davvero ben assortita. Si troveranno ad affrontare mille pericoli ed avversità pur di riportare la pace nella Terra di Mezzo e distruggere l'Anello del Potere del malvagio Sauron.
Se non avete mai letto nulla di Tolkien e amate le avventure mozzafiato, questo libro fa assolutamente per voi!
Tolkien è una colonna portante della letteratura fantasy, uno di quegli autori che va letto, almeno una volta nella vita.
Questa per me è una rilettura, ma se vi incuriosisce e non volete essere soli in questa lunga avventura, non vedo quale occasione migliore del GDL di Gabriella per poter cominciare tutti insieme!
Avete tutto il tempo per cominciare: siamo ancora all'inizio.

Il secondo libro che leggerò ci porta in calde terre, decisamente meno "fantasy" ma altrettanto magiche ed intriganti.
Sto parlando de La moglie del califfo di Renée Ahdieh, un retelling del famosissimo "Le Mille e una Notte".
Il volume originale (shame on me) non l'ho mai recuperato, ma ho già iniziato questo volume e non mi sembra una mancanza così incolmabile. Sicuramente lo recupererò quando finirò questo retelling!
L'autrice narra le vicende dello spietato Khalid, califfo e re dei re, del Khorasan, dove la morte scende ad ogni alba, andando a far visita ad una delle famiglie della zona.
Il giovane tiranno si unisce ogni notte in matrimonio con una ragazza del luogo, facendola uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che il sole sia alto nel cielo.
Questo è il motivo per cui tutti rimangono sorpresi quando una sedicenne di nome Shahrzad si offre volontaria per diventare la nuova sposa del califfo. In realtà, la ragazza ha un astuto piano, restando in vita e vendicando le morti delle numerose fanciulle sacrificate per i capricci di Khalid.
Notte dopo notte, però, qualcosa cambia e Shahrzad scoprirà aspetti che non credeva potessero celarsi in un uomo così spietato e la causa di tutte le tragiche morti che si era ripromessa di vendicare.

Gli ultimi due libri di questa TBR ve le svelerò nel post di domani, dedicate espressamente a questa meravigliose nuove uscite!
Curiosi di sapere di che si tratta?
Stay Tuned!

Intanto vi va di dirmi quale sarà la vostra TBR per questo mese? State già leggendo qualcosa? Cosa? Fatemelo sapere nei commenti!

Inny

lunedì 4 maggio 2020

Aria di novità


Ciao e benvenuti sul mio blog!
Oggi è il primo giorno che va a spezzare (un po' per tutti) la monotonia della quarantena, al che mi sono detta: ma perché non iniziare proprio oggi?
Ed eccomi qui!
Intanto vi ringrazio per aver speso un po' di tempo a leggere questo mio piccolo (non so fino a che punto) post, per me è davvero importante.
Non sono mai stata brava con le presentazioni, lo ammetto, ma spero che con il tempo possiate scoprire qualcosina in più su di me.
Ma andiamo con ordine:
mi chiamo Ginevra (in arte Inny), ho 18 anni, frequento l'ultimo anno del liceo classico, capelli ricci (o qualcosa che ci si avvicina) e, last but not least, ho (quasi) un'ossessione per la lettura, che è il motivo principale per cui ho deciso di aprire questo mio spazio online.
Sentivo forte il bisogno di riuscire a ritagliarmi uno minuscolo scampolo da questo enorme tessuto che è il web per poter parlare con la mia voce, allenare la creatività e, magari, creare una piccola community, una sorta di safe-space dove scambiare opinioni e consigli.
A dire la verità quest'idea mi ha dato tanto da pensare, non riuscivo mai a capire se fosse la scelta giusta, soprattutto dal momento che sul web ci sono così tante persone che parlano di libri e non mi sembrava possibile che qualcuno potesse spendere un po' di tempo per leggere proprio i miei pensieri (anche se tutt'ora la vocina si ripresenta).
Ho deciso di provarci comunque e azzittire quella paura che mi blocca dal fare cose nuove.
Dopo questa piccola premessa, passiamo ai fatti!
Su questi schermi vedrete recensioni degl'ultimi libri che ho letto, news sulle nuove uscite, consigli letterari e su serie tv e altre piccole chicche che non voglio spoilerare adesso, altrimenti perderei tutto il gusto di svelarvele più avanti.
Ci saranno tanti appuntamenti speciali, distribuiti durante la settimana: le recensioni usciranno tutte il giovedì, sempre accompagnate da una piccola sorpresina a tema che spero vi possa piacere.
Ovvio che non vi dico subito cos'è, altrimenti che gusto c'è?
Più avanti in settimana posterò il calendario completo dei post con l'orario (sia su Instagram che qui sul blog), in modo che possiate essere sempre aggiornati.
Se poi siete smemorati come me, basta cliccare sul bottoncino blu "segui" per ricevere una notifica ad ogni pubblicazione!
Adesso ho parlato fin troppo, ma spero di aver detto tutto e, soprattutto, di non avervi annoiato.
Per qualsiasi domanda sono a vostra disposizione: lasciatemela nei commenti o con un direct su Insta!
Ecco una domandina per voi, invece: come state passando la quarantena? Oggi per voi sarà un giorno speciale? Fatemelo sapere qui sotto!

Vi mando un grandissimo bacio,


Inny

Una nuova canzone suona sul campo di battaglia.

  Amo la mitologia, da sempre. Ho avuto la fortuna di avere una nonna magica che mi raccontava storie di dei ed eroi, al posto delle solite ...