venerdì 31 luglio 2020

#ParolaDiCurly: "Fantàzia's Carnival: lucciola" 4/5

Bentrovati dal un nuovo appuntamento con #ParolaDiCurly!
Durante il periodo post-maturità mi sono immersa fino al collo nel fantasy e in storie che avevano una vena pulsante di magia. Tant'è che poi, dopo "Echi in tempesta", mi sono stati necessari un paio di libri "detox" per uscire dal loop della letteratura fantasy prima di rischiare di avere un overdose.

Ma oggi non sono qui per parlarvi di come si cura l'overdose da fantasy (magari su quello ci farò un post a parte), ma per raccontarvi di una scoperta fatta proprio nel periodo post-maturità, che mi ha colpito con la forza di mille soli e sto parlando di Samila Yumi Marchetti.
Lei scrive e pubblica le sue storie (con una gentilezza e una professionalità invidiabili anche dalle più grandi case editrici a mio avviso) e l'ho conosciuta per caso su i social.
La sua (a quei tempi) futura uscita mi aveva incuriosito tantissimo e, appena mi sono liberata dall' "impiccio" maturità, mi sono fiondata a capofitto nella lettura di "Fantàzia's Carnival: lucciola", il primo volume di questa duologia.

Non avevo mai letto nulla di suo, né mi ero mai approcciata con scrittori "emergenti" prima d'ora e la lettura di questa storia è stata, per me, come scoprire un tesoro nascosto o un messaggio nella bottiglia: sconvolgente ed appassionante.

La prosa di Yumi è scorrevole, semplice ma, al contempo, ti trascina come un vortice all'interno degli avvenimenti. Staccarsi dalle pagine è stato più complicato del solito: sentivo dentro di me crescere la voglia di scoprire cosa sarebbe successo, di svelare il mistero che avvolge questo magico circo sulla scogliera.
(Che poi datemi un paesino sperduto su un'altura, stile Kilmore Cove, un circo misterioso e magia e avrete conquistato ogni centimetro del mio cuore)

Yumi ha creato per il lettore meraviglie inaudite, ammantate di mistero, scritte in maniera divina, che non possono far altro che far scoppiare il colpo di fulmine con chiunque si appropinqui a leggere questa storia. Io mi sono sentita come se vivessi tutto sulla mia pelle ed è stato a dir poco fantastico!

Calipso, Cali per gli amici, con la quale ho scoperto di avere molte cose in comune (tra cui la data di nascita, il disegno e il dolce preferito), è una ragazza "normale", con problemi, diciamo, normali e due amici fantastici. Anche a livello caratteriale, per certi aspetti, mi sento molto vicina a lei, il che è sempre difficile con i personaggi.
Ogni tanto vorresti dirle di darsi una svegliata, sopratutto con Dennis, che tra l'altro è uno di quei personaggi che ti fanno salire il nervoso dall'inizio (ma si dice che quando un personaggio viene odiato allora è ben scritto, so), ma alla fine la adori comunque perché, pensandoci, è molto più simile a te di quanto tu non pensi.

E poi c'è Orpheus, l'affascinante, galante e misterioso Orpheus, per il quale il cuore inizia a palpitare ogni volta che si affaccia tra le pagine.
Certamente Orpheus è una delle mie crush letterarie più forti, dopo Rhys ovviamente (Rhysand è pressoché imbattibile).
Non sappiamo molto di lui, ma la sua cortesia e i suoi modi di fare vi ammalieranno di sicuro.
Non vedo l'ora di conoscerlo meglio e scoprire come si evolverà l'intera situazione.

P.S.: Anche se non ve ne ho parlato, Araceli Best Personaggio Ever! E non dico altro!

Il mistero e la magia che si intrecciano all'interno di questo primo volume mi portano a dire "ne voglio ancora" e, in tutta sincerità, spero che il secondo esca presto e che porti con sé le stesse atmosfere del primo.
Direi che il mio battesimo del fuoco nei riguardi degli scrittori emergenti non sarebbe potuto cominciare meglio di così!

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